Valute

Mercato dei cambi

Il trading di CFD consente di effettuare operazioni con leva finanziaria su coppie di valute, speculando sul movimento di una valuta rispetto a un'altra. Quando il valore di una valuta cambia, cambia rispetto a un'altra valuta. Se la quotazione EUR/USD passa da 1,13 oggi a 1,14 domani, significa che l'euro si è apprezzato rispetto al dollaro USA.

Nel trading CFD, una quotazione forex sarà di conseguenza composta da due valute: la valuta di base e la valuta di quotazione. Una coppia di valute tenderà quindi a riflettere la forza di un'economia rispetto a un'altra, e il tasso di cambio è una funzione della relazione tra queste due economie. Quando si fa trading sulle coppie di valute, bisogna sempre cercare di capire e considerare i vari eventi tecnici, politici ed economici che influiscono su ciascuna valuta.

Coppie popolari

La definizione di "coppie di valute principali" varia da un trader all'altro, ma la maggior parte include le quattro coppie più popolari da negoziare: EUR/USD, USD/JPY, GBP/USD e USD/CHF. Poiché l'euro e il dollaro USA rappresentano due delle maggiori economie del mondo (l'economia statunitense e l'Unione Europea), l'EUR/USD è senza dubbio la coppia di valute più scambiata al mondo.

Anche le coppie di materie prime come l'Aussie (AUD/USD), il loonie (CAD/USD) e il Kiwi (NZD/USD) sono considerate coppie forex principali che tendono a essere fortemente influenzate dai prezzi delle materie prime. Abbiamo anche coppie di valute incrociate che non includono il dollaro USA ma sono considerate "coppie principali", tra cui EUR/GBP, EUR/JPY e EUR/CHF.

Perché fare trading di valuta estera?

Il trading sul Forex consente di acquisire facilmente esposizione ai mercati di tutto il mondo. Sebbene la maggior parte del trading si svolga nelle principali valute del mondo, è possibile accedere anche ai mercati emergenti attraverso coppie più "esotiche".

Mentre è possibile andare long e short su tutti gli altri CFD, la vendita allo scoperto è una parte intrinseca del trading sul forex. Questo perché si vende sempre una valuta (la valuta di quotazione) per acquistarne un'altra (la valuta di base). Il trading sul forex beneficia anche di una finestra di trading più ampia, poiché il mercato è aperto 24 ore al giorno, cinque giorni alla settimana: ciò significa che il forex può essere negoziato dalle 21:00 della domenica alle 22:00 del venerdì (GMT).

Esempio di trading

Supponiamo che vogliate effettuare un'operazione sull'EUR/USD con un prezzo di vendita di 1,15540 e un prezzo di acquisto di 1,15560. Pensate che l'euro si apprezzerà rispetto al dollaro USA, quindi decidete di andare long o di piazzare un'operazione "buy" di 1 lotto.

Ogni lotto equivale a 100.000 unità della valuta di base della coppia. In questo caso, l'acquisto di un singolo lotto standard EUR/USD equivale all'acquisto di 100.000 unità, per cui la posizione totale avrà un valore di 115.560 dollari.

I CFD sono prodotti con leva finanziaria, quindi non è necessario investire l'intero valore della posizione in anticipo. Un'operazione di queste dimensioni su EUR/USD, utilizzando una leva di 1:30, richiederebbe solo un margine libero di 115.560/30 = 3.852 dollari per piazzare l'operazione.

Vantaggi

Il mercato forex è scambiato in tutto il mondo, quindi le operazioni sono praticamente continue finché c'è un mercato aperto da qualche parte nel mondo. Dall'apertura del lunedì mattina in Australia alla chiusura del venerdì pomeriggio a New York, il mercato forex non dorme mai.

Il mercato forex è anche incredibilmente liquido, ma non può essere facilmente manipolato da una singola entità. I partecipanti al mercato dei cambi sono così numerosi che nessuna singola entità può controllare completamente il prezzo di mercato per un periodo di tempo prolungato.

Infine, quando si fa trading sul Forex con i CFD è possibile utilizzare la leva finanziaria, che consente di aumentare la dimensione della posizione.

I rischi

Come tutti i prodotti CFD, il trading sul forex è soggetto a leva finanziaria, il che significa che i guadagni o le perdite sono amplificati dallo stesso rapporto di leva. Poiché i mercati valutari possono essere volatili, anche piccole fluttuazioni di prezzo possono innescare richieste di margine quando si opera con una leva finanziaria elevata.